Utilizziamo alberi e arbusti ed erbe con caratteristiche idonee agli ambienti
difficili ed alle mutate condizioni climatiche che stiamo vivendo. Abbiamo
posto molta attenzione nel selezionare tipologie a bassa intensità manutentiva,
con sviluppo limitato dell’apparato radicale per non danneggiare fondamenta o
muri, scelte dai nostri esperti in vivai specializzati per ottenere le migliori
varietà. Rispettiamo l’ambiente e la salute: sono piante e prati capaci di crescere
rigogliose con un basso apporto idrico e, grazie alla loro naturale resistenza,
permettono di evitare l’uso di prodotti antiparassitari il cui uso è stato
drasticamente ridotto dal nuovo Piano di azione Nazionale che regolamenta
l’utilizzo extra agricolo dei fitofarmaci.

Il Frassino meridionale
Il Frassino meridionale (Fraxinus oxycarpa) o frassino minore è un bell’albero di prima/seconda grandezza, estremamente adattabile a moltissime condizioni di clima e di terreno, praticamente immune alla maggior parte delle malattie e degli insetti nocivi, che cresce rapidamente anche in condizioni di inquinamento, siccità, calore e terreni difficili, compresi quelli argillosi o con ristagni idrici. Le foglie sono composte, costituite da 7/15 foglioline di colore verde scuro, con il margine visibilmente dentellato, strette e con l’apice piuttosto acuminato. Cadono nel tardo autunno e possono assumere una bella tonalità giallo intenso. Le radici normalmente non interferiscono con le opere dell’uomo. In pianura e nelle nostre colline dà risultati veramente ottimi e si sviluppa in modo armonioso senza bisogno di particolari interventi se non potature di formazione e di rimonda. Il suo utilizzo, che comunque è abbastanza diffuso, si può definire spesso “inconsapevole” in quanto viene confuso con il frassino maggiore o con l’orniello che sono specie affini ma con esigenze ecologiche, dimensioni e dinamiche di crescita completamente diverse. Caratteristiche di crescita: è una pianta che riprende facilmente dopo il trapianto e di solito non ha problemi di attecchimento. In pianura, in un buon terreno nei primi dieci anni la crescita può essere vicina o ad un metro all’anno e in una decina d’anni possiamo ottenere un albero di 8/10 metri di altezza con una chioma ombrosa e folta.
L’Orniello
L’Orniello (Fraxinus ornus) è un albero di seconda o terza grandezza che, mediamente, può arrivare fino ad una altezza massima di 10-12 metri. Abbiamo selezionato varietà con chioma espansa, ovale o piramidale in base alle esigenze specifiche del giardino, che mantengono tutte le caratteristiche di rusticità tipiche della specie. La crescita non è velocissima anche se, dopo l’affrancamento post trapianto, può arrivare a 80/100 cm annui per alcuni anni. Le foglie sono composte da 5 fino a 9 foglioline di forma ellittica più o meno arrotondata, appuntite, con margine seghettato, di colore verde opaco, portate da un breve picciolo. Prima della caduta assumono bellissimi colori rosso violacei. Questa specie vanta una bella fioritura che avviene poco dopo la fogliazione e consiste in grosse pannocchie di fiori bianchi portate all’apice dei rami in tutta la parte esterna della chioma. E’ un alberello che può essere utilizzato con ottimi risultati in tutte quelle situazioni in cui serve una specie che non raggiunga dimensioni eccessive e sia plastica e adattabile a condizioni difficili. Si adatta molto bene agli ambienti cittadini in quanto è estremamente resistente alla siccità, al calore, così come a tutti i tipi di terreno. L’apparato radicale è fittonante e profondo e non interferisce con le opere murarie, i marciapiedi o altri manufatti. L’Orniello normalmente non viene attaccato da parassiti animali o da altre malattie per cui non si rendono mai necessari trattamenti chimici.
Il Pioppo bianco senza piumini
E’ stata realizzata una tipologia di Pioppo Bianco molto bello, a rapida crescita, rustico ed adattabile perfettamente ai nostri climi. Ha un notevole pregio ornamentale per le bellissime foglie che ricordano nella forma quelle di un acero e per il colore bianco grigio sericeo del tronco e dei rami. In autunno le foglie assumono un bellissimo colore giallo carico e cadono tutte in una volta ai primi freddi. Si caratterizza per la crescita rapida e per il portamento elegante più eretto rispetto alla specie originale ma non di tipo piramidale. Raggiunge in pochi anni i dieci metri di altezza potendo arrivare fino a 25 e oltre. E’ un albero che sopporta anche periodi siccitosi senza subire danni e si adatta molto bene a tutti i terreni di pianura. In collina preferisce i fondovalle o le zone riparate dai venti secchi. E’ inoltre un albero generalmente piuttosto sano che si difende bene dagli attacchi dei parassiti animali e fungini. Ha l’enorme vantaggio di non produrre piumini e quindi risulta anallergico. Si utilizza per ottenere grandi aree ombreggiate, sfondi o come esemplare isolato. Oltre al Pioppo bianco senza piumini esistono anche altre due belle selezioni di Pioppo nero che non ne producono. Pur avendo indubbiamente un effetto estetico inferiore rispetto all’alba possono essere utilizzati in sostituzione del nigra pyramidalis che non sempre è sterile e del pioppo comune.
Olmi resistenti alla grafiosi
L’Olmo campestre è un bellissimo albero che può raggiungere i trenta metri di altezza e superare i 400 anni di età. A fine anni ’60 la grafiosi iniziò a fare strage di quasi tutti i più begli olmi in Italia e in Europa. In Italia la ricerca si è mobilitata ottenendo diverse selezioni resistenti:
- Olmo “Plinio” è un incrocio intraspecifico resistente alla grafiosi che si caratterizza per la grande rapidità di crescita nelle condizioni tipiche della pianura padana e per la chioma a portamento piuttosto espanso. Il tronco è dritto e tende ad impalcarsi a circa 2/3 metri di altezza. Le foglie, molto simili a quelle dell’olmo comune, prima della caduta autunnale si colorano di giallo. E’ un albero molto utile per i parchi cittadini come per le alberature stradali in città e in campagna. Nei giardini e parchi privati è un bellissimo albero che ha solamente bisogno di uno spazio vitale sufficiente per esprimere al meglio il suo portamento maestoso.
- Olmo “San Zanobi”: è un incrocio intraspecifico resistente alla grafiosi che, nelle condizioni tipiche della pianura padana ha una crescita rapidissima. Il suo portamento è elegante e più stretto rispetto al “Plinio”: caratteristica che lo rende adatto anche a spazi un po’ più ristretti. Il tronco è dritto e resta privo di rami fino ad una altezza considerevole. Le foglie, molto simili a quelle dell’olmo comune, prima della caduta autunnale si colorano di giallo.